L’ Enomuseo racconta la storia del territorio del Soavese.
Il vino e la civiltà contadina, che lo hanno reso celebre nel mondo, portano alla luce l’aspetto storico, culturale e sociale del settore agricolo del ‘900 e i valori in esso contenuti.
MUSEO
del
VINO
L’ENO
MUSEO
IL MUSEO
DEL VINO
Il percorso espositivo è articolato secondo criteri tematici e documenta lo sviluppo del ciclo produttivo del vino, dall’arrivo dell’uva nell’aia di una casa dei primi anni del novecento, fino all’imbottigliamento che avveniva all’interno della cantina. Simulando una casa e il suo cortile all’esterno troviamo gli strumenti che per loro attitudine venivano lasciati nell’aia: il carretto, le gerle, un torchio e le diraspatrici.
L’interno riproduce un corridoio e una cucina dove sono esposti gli arnesi della quotidianità e dell’uso personale che emergono da una scenografia essenziale e spartana, tipica del secondo dopoguerra.
Sono presenti i ricordi più belli della Famiglia Tessari, con i quadri e le pergamene che, nel corso del “ secolo breve “, hanno accompagnato l’incedere del tempo e degli avvenimenti più importanti.
Una radio d’epoca, ancora oggi funzionante, accompagna questo viaggio nella memoria.
Si osservano, tra l’altro, raffinati strumenti per la determinazione dell’alcool, tappatrici da tavola a mano, oltre a contenitori in vetro per la misura delle quantità. Nella sala dedicata alla cantina, protagonista assoluto è il torchio monumentale costituito da un assemblaggio di molti pezzi e in ogni caso varie sono le sorprese di strumenti unici per la lavorazione che il visitatore troverà: pompe a stantuffo, a bilanciere, filtri in rame, un gassificatore a cui si sommano piccoli attrezzi per la lavorazione quotidiana del vino.
Nel granaio sono inoltre visibili i sistemi di appassimento dell’uva secondo la tradizione locale.
Chiude l’esposizione una bottaia dove le enormi botti ricche di intarsio e i minuscoli attrezzi per la pesa conferiscono all’ambiente un aspetto quasi sacro.
AIA
#carretto
CANEVA
#riempitrice
BOTTAIA
#canola
CUCINA
#tappatriceamano
GRANAIO
#arele
STRUMENTI
La raccolta di strumenti e attrezzi dell’Enomuseo annovera oltre 100 reperti, tutti in esposizione permanente nelle cinque sale attualmente aperte al pubblico.
900
UN VIAGGIO NEL TEMPO
Il Museo del Vino rappresenta la volontà di ricordare le proprie origini e di celebrare quel tributo valoriale all’agricoltura e alla terra che ha ispirato e guidato l’evoluzione della famiglia Tessari.
Ultimato nel 2008, dopo due anni di restauro affidato ad Andrea Ciresola, il museo del vino è stato fin da subito riconosciuto come Museo di interesse regionale da parte della Regione Veneto.
Un patrimonio raro a disposizione della collettività, raccontato attraverso un percorso didattico ricco di testimonianze e contenuti multimediali.
Tessari Tessari Tessari